Patologie Apparato Digerente
In tutti i pazienti che manifestano sindromi dolorose sono assai frequenti le disfunzioni emozionali epato-biliari e gastro-intestinali. La Medicina Punti Dolorosi è straordinariamente efficace in queste patologie: digestione lenta, pancia gonfia, bocca amara e secca, mal di stomaco, eruttazioni, rigurgiti, iperacidità, intolleranze alimentari, colite con diarrea o stipsi, steatosi epatica, esiti di epatite, emorroidi, ragadi, prolasso o tenesmo anale, ecc.In pazienti con diverticolite che di frequente eseguono ripetute terapie antibiotiche di durata mensile, quasi sempre l’uso del suo Punto Doloroso porta a soluzione stabile e rapida del problema.
Abbiamo avuto improvvisi miglioramenti fra quinta e settima seduta in un numero limitato di cirrosi epatiche in nota per trapianto di fegato e anche in coliti ulcerose. Nel Morbo di Crohn si sono avuti risultati positivi ancora più significativi. Logicamente il numero di casi è insufficiente per trarre conclusioni, ma sufficiente per proporre appropriate ricerche statistiche da parte di esperti del settore per scoprire nuove importanti possibilità dei PD.
Patologie Cardio-Respiratorie
La Medicina Punti Dolorosi tratta assai frequentemente e con particolare efficacia queste patologie perché il PD Emozionale corrisponde spesso al cuore o ai polmoni. Quasi sempre i risultati PD su disfunzioni e patologie dell’apparato cardio-circolatorio e cardio-respiratorio sono rapidi e importanti. Da decine di anni con i PD si trattano: Tachicardie, Aritmie, Extrasistoli, Angine, Asma cardiaco, Asma bronchiale, Laringiti, Bronchiti, Dolori intercostali, Iperemotività, Dispnee, Bronchite cronica ostruttiva, esiti di Polmoniti e Broncopolmoniti, Bronchiettasie, Dolore pleurico, Dolore da fratture costali, ecc.
Patologie Uro-Genitali
Maschili – Le patologie urogenitali maschili che traggono i migliori risultati dalla Medicina Punti Dolorosi sono i disturbi della vescica, della prostata e quelli sessuali. Si trattano correntemente: Pollachiuria (stimolo ad urinare troppo spesso), Bruciore, Cistiti ricorrenti, esiti di Coliche renali, Disturbi dell’erezione, Dolori ai testicoli o al pene, Infertilità, Problemi di motilità o numero di spermatozoi, Induratio penis, ecc.
Femminili – Ancora più frequente e importante è l’aiuto che la Medicina Punti Dolorosi può dare alla donna in caso di Mestruazioni dolorose (si curano come qualsiasi altro dolore), Coliche uterine, Lombalgie premestruali, Cistiti ricorrenti, Perdite di urina, Pollachiuria con o senza dolore, Vaginiti, Dolore perineale, Dolore ovarico, Dolore endometriosico, Candidosi recidivante, Prolasso uterino, ecc. In ostetricia si trattano con grande successo la Nausea gravidica, le Lombalgie e le Presentazioni podaliche.
Patologie Oto-Rino-Laringoiatriche
Gli otorinolaringoiatri sono fra gli specialisti che maggiormente possono beneficiare dell’apprendimento della Medicina Punti Dolorosi. Si possono affrontare con successo: Otiti, Mastoiditi, Eczema del meato acustico, Orecchio chiuso, Naso chiuso, Ipoacusia, Sinusiti, Riniti croniche, Rinofima, Laringiti, Disfagia, Disturbi della parola post-ictus, Perdita della voce, Testa confusa, Vertigini (risultato rapido), Sindrome di Menière, ecc.Nella Rinite Allergica e negli Acufeni la Medicina Punti Dolorosi sembra non avere concorrenti. Nella Rinite allergica i risultati sono elevatissimi e la mucosa nasale viene desensibilizzata a tutti gli allergeni, non ad uno solo! Negli Acufeni si hanno risultati positivi nel 30-40% dei casi, patologia nella quale il paziente non trova di solito soluzione farmacologica o di altro tipo. Quando l’acufeno resiste al trattamento PD il paziente lo sente attenuato e lo tollera meglio.
Patologie Neurologiche
Nell’ottica Punti Dolorosi tutte le patologie neurologiche considerate ‘compressive’ sono invece da considerarsi infiammatorie, soprattutto a livello dei PD risolutivi. Lo conferma il fatto che con il trattamento dei Punti Dolorosi si possono evitare quasi tutti gli interventi ‘decompressivi’ ottenendo risultati molto stabili nel tempo e più completi.Con la Medicina PD si è arrivati ai massimi risultati ottenibili anche nelle sciatiche paralizzanti (sensitive o motorie) e nelle Sindromi del tunnel carpale, del nervo ulnare, del nervo facciale e nella Sindrome di Raynaud. L’introduzione nel 2014 degli ‘aghi di luce’ ha contribuito ad elevare precedenti risultati già importanti.
Ci sono tre patologie neurologiche in cui i PD hanno una particolarissima efficacia. La prima è l’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio in cui la risposta terapeutica è veloce e molto significativa fin dalla prima seduta. Si riscontra un’elevata efficacia nella ancor più temibile Nevrite postherpetica. La seconda è rappresentata dagli Esiti di Ictus (rigidità, paresi, cefalea post-ictus, difetti della deambulazione, disfunzioni della parola, depressione, ecc.). Affrontando questi problemi con i PD, ove il danno da ictus non sia totale, in poche settimane si possono ottenere successi non raggiunti prima o non raggiungibili altrimenti. La terza è la Neuropatia sensitiva-motoria che si localizza principalmente alle gambe e piedi. Ove il danno non sia gravissimo coi PD si possono ottenere risultati notevolmente interessanti ma solo utilizzando ‘aghi di luce’.
Patologie Gravi e Complesse
Il reumatologo è fra le figure mediche che possono essere più interessate alla Medicina PD perché con essa si ottengono risultati importanti su un vasto repertorio di patologie gravi, difficilmente curabili o curabili con farmaci biotecnologici ad alto costo e con possibili complicanze. Si fa riferimento a Malattie Reumatologiche, Autoimmuni ed altre: Artrite Reumatoide, Eritema Nodoso, Lupus, Sclerodermia, Epilessia, Fibromialgia, ecc. Per alcune di queste malattie i risultati sono parziali e poco stabili nel tempo per cui servono periodiche sedute di mantenimento. Si ottiene comunque una migliore qualità di vita e una riduzione di uso e di dosi di farmaci antiinfiammatori, cortisonici e biotecnologici. Con la Medicina PD anche la Sclerosi Multipla in fase iniziale-media può ottenere interessanti e consistenti miglioramenti clinici, pur rimanendo inalterati i riscontri neuroradiologici. Infine ci sono patologie fastidiose o con sintomi strani o negative agli esami strumentali o molto complesse o esiti negativi di interventi chirurgici che possono trovare la soluzione ottimale nella Medicina PD in quanto presentano dei sintomi e quindi Punti Dolorosi trattabili.
Gambe Pesanti
È una patologia frequente, parecchio fastidiosa e che non trova facili rimedi con i farmaci. Anche in questo caso la Medicina PD può essere risolutiva e dare risultati eccezionalmente rapidi. Il fastidioso disturbo delle gambe pesanti di solito si accentua con i primi caldi primaverili e in estate. Cinque-sei sedute di Medicina Punti Dolorosi sono in genere sufficienti per dare un sollievo molto importante e rapido che si mantiene per tutta l’estate. Negli anni successivi bastano tre sedute di mantenimento, generalmente a metà aprile, a fine aprile e a metà maggio.
Dolore Venoso
Con la Medicina PD è molto facile trattare il dolore venoso agli arti inferiori e cinque-sei sedute sono spesso sufficienti a risolvere il problema anche in presenza di varici. Si può risolvere questo tipo di dolore ed eliminare l’eventuale uso di farmaci e di calze contenitive, anche se il paziente è stato precedentemente sottoposto a safenectomia.
Trombosi e Tromboflebiti
In combinazione alle terapie mediche tradizionali l’uso dei Punti Dolorosi presenti in queste patologie può ridurre ad un terzo o persino dimezzare i tempi di guarigione; contestualmente si riducono le possibili complicanze, eventuali esiti indesiderati e l’insorgenza di teleangectasie.
Piaghe Torpide Venose e Discromie Venose
Con la Medicina PD anche estese piaghe venose di lunga data riescono in genere a guarire velocemente nell’arco di uno o due mesi. La guarigione rapida dipende dalla riattivazione riflessa del microcircolo con miglioramento del trofismo dei tessuti. Si stimola soprattutto la periferia della piaga, ottenendo la guarigione della piaga stessa ed anche l’attenuazione delle discromie presenti. Non è indispensabile l’uso di aghi, in quanto molti altri stimoli riflessogeni possono avere un ottimo effetto trofico.
Teleangectasie
Le telenangectasie sono un inestetismo frequente in terreno di disfunzione venolinfatica che può essere marcatamente ridotto nella sua evidenza usando particolari laser o pungendo la vena affluente e le venuzze dilatate in più punti con un piccolo ago.
Cellulite
La cellulite presenta dei Punti Dolorosi che possono essere trattati con spazzolatura, argilla, PD di regolazione circolatoria e ormonale, laser di vario tipo, massaggio drenante mirato, Bemerterapia, Endosphères Therapy o altro. In questo caso può essere utile la stimolazione del PD Emozionale per la sua valenza regolatrice del sistema neuro-endocrino-immunitario. La paziente ottiene miglioramento circolatorio, estetico e generale.
Caduta Capelli
Trattando il Punto Emozionale e particolari PD del cuoio capelluto si può facilmente arrestare la caduta dei capelli, diffusa o localizzata (alopecia, area Coelsi). I bulbi capilliferi sofferenti aumentano progressivamente il loro trofismo e la caduta si arresta.
Lentigo Simplex
La Lentigo Simplex o Senilis è una patologia cutanea caratterizzata da macchie scure della pelle localizzate soprattutto sul volto e sulle mani e sono legate all’avanzamento dell’età. Bastano una o due applicazioni di ‘aghi di luce’ per ottenere un evidente miglioramento estetico
Punture d’insetto
La puntura d’insetto è paragonabile a un Punto Doloroso e può essere neutralizzata col metodo PD. La maggioranza dei medici non conosce questa straordinaria possibilità. Le persone che hanno forti reazioni anafilattiche da punture d’ape, vespa o altri insetti dovrebbero venirne a conoscenza che in caso di ipersensibilità con possibile insorgenza di shock anafilattico, nell’attesa di arrivare in ospedale, è sufficiente pungere con due piccoli aghi intorno al punto di inoculazione dell’insetto per bloccare dolore, edema e reazioni anafilattiche. L’effetto analgesico è in genere immediato.
Morso di Vipera o Serpente
In mancanza di siero antiofidico e prima di arrivare in ospedale, si può salvare la vita del paziente infilando prima possibile 2-4 aghi attorno a ciascuno dei due fori lasciati dai denti del serpente. Il dolore si neutralizza e gli effetti nocivi delle proteine del veleno vengono ridotti o inattivati richiamando sul posto forti difese immunitarie. Per aumentare lo stimolo riflessogeno è più efficace l’uso di aghi d’oro riscaldati.