Che cos’é

Introduzione

In un mondo spersonalizzato dove i pazienti sono numeri e visti a comparti dalle specializzazioni, la Medicina Punti Dolorosi (PD) invece li considera nella loro globalità individuale. È una Medicina Personalizzata in cui il medico ha assoluto bisogno del paziente per trovare i Punti Dolorosi, dare loro la giusta importanza e trattarli. Si trovano Punti Dolorosi diversi da paziente a paziente, anche nella stessa patologia e questo spiega la grande efficacia del loro uso terapeutico. La Medicina PD tratta con stimoli del tutto innocui le piccole aree di infiammazione dei Punti Dolorosi piuttosto che coinvolgere genericamente l’intero organismo, anche laddove la patologia non c’è, come si fa con i farmaci. In un’epoca dove dominano le chirurgie superspecialistiche, la Medicina Punti Dolorosi spesso le sostituisce offrendo alternative valide, poco invasive e altrettanto efficaci.

La Medicina PD è basata su un principio  generale unico, sulla scoperta di una legge medica elementare, ma di straordinaria rilevanza e corroborata da altre dodici scoperte conseguenti. Il principio generale è:

“AD OGNI SINTOMO-DOLORE-DISTURBO CORRISPONDE SEMPRE ALMENO UN PUNTO DOLOROSO DI INFIAMMAZIONE NEI TESSUTI MOLLI INDICATI DAL PAZIENTE COME SEDE DI TALE SENSAZIONE. TRATTANDO TALE PUNTO CON UNO STIMOLO RIFLESSOGENO SI RIDUCE IN TEMPO REALE IL PUNTO, IL SINTOMO, LA MALATTIA E I MECCANISMI CHE L’HANNO INDOTTA.”

Quindi risposta in tempo reale su tutti i livelli e massima evidenza clinica di efficacia immediata. Le malattie possono essere curate efficacemente attraverso i loro stessi sintomi, in modo naturale, senza farmaci, come se lo stimolo sui PD dei tessuti molli liberasse il ‘farmaco’ più potente.

La Medicina o Agopuntura Punti Dolorosi è diversa dalla Medicina Classica e dall’Agopuntura; della classica rispetta la concretezza con i suoi Punti tangibili ed ecografabili e dell’agopuntura possiede l‘efficacia riflessa massima quando lo stimolo è applicato sul Punto Doloroso. La Medicina Personalizzata colma il solco tra la Medicina Classica e l’Agopuntura, può essere di aiuto ad entrambe, ma è anche molto valida per se stessa. Questo innovativo metodo PD apparentemente semplice necessita di una somma di competenze, di abilità naturali e pratiche da apprendere sul campo attraverso corsi  specifici.

Storia

La Medicina PD è stata ideata negli anni ’70-‘80 dal Dott. Aldino Barbiero, chirurgo ortopedico e radiologo padovano con studio medico ad Albignasego. Con questo metodo ha trattato ambulatorialmente decine di migliaia di Lombosciatalgie, Cefalee, Artrosi, Patologie Emozionali e molte altre Patologie degli apparati digerente, cardiorespiratorio, circolatorio, urogenitale, osteoarticolare, endocrino, immunitario e degli organi di senso con risultati altamente innovativi e di inatteso rilievo. Nella fase acuta non tratta le neoplasie, le infezioni e le patologie vascolari.

È una medicina ormai ben sistematizzata, anche se ancora oggi si scoprono sue ulteriori possibilità terapeutiche. Per far diagnosi il medico PD ha bisogno delle indicazioni del paziente, della definizione dei Punti Dolorosi, degli esami di laboratorio e strumentali e delle visite specialistiche. Inoltre per la fondamentale necessità di comunicare efficacemente col paziente-protagonista il terapeuta trae particolare vantaggio dalla Programmazione Neuro Linguistica (PNL) e da altre analoghe tecniche di comunicazione.

Il meccanismo d’azione dei PD avviene attraverso il sistema PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunitario) di cui essi fanno parte integrante. La PNEI scientificamente e i Punti Dolorosi clinicamente sono arrivati alla stessa conclusione: la malattia è sempre l’infiammazione. L’infarto, la lombosciatalgia, il dolore artrosico, gli acufeni, le cefalee, la depressione, ecc. sono tutte particolari forme di infiammazione riflesse nei PD.

Negli anni ’90 un gruppo di medici universitari e ospedalieri, padovani e bolognesi, costituenti il Laboratorio di Ortopedia Clinica, ha verificato scientificamente la concreta esistenza dei Punti Dolorosi e l’effettiva efficacia del loro uso attraverso Ecografie, TAC, RMN normali e con gadolinio, Teletermografia, Elettromiografia, Test Psicometrici e Statistiche su Lombosciatalgie e su Cefalee. Le evidenze emerse non avrebbero potuto essere maggiori.

Nell’immagine di sinistra il PD Massimo di una lombosciatalgia appare come area ipoecogena ovale, scura, di 14x28mm. Dopo riflessoterapia, appena 14 minuti dopo, nell’immagine di destra, lo stesso PD appare ridotto a 13x15mm, cioè di oltre il 50% e si dimezza anche il dolore.

Diffusione

La Medicina PD è stata diffusa con relazioni e comunicazioni a congressi nazionali e internazionali, con articoli scientifici e con la pubblicazione di tre libri. Nel 2010, presso l’Ordine dei Medici di Padova, è stato tenuto un corso di aggiornamento sulle Lombosciatalgie trattate con i Punti Dolorosi. Il manuale Punti Dolorosi … Come curare le malattie attraverso i sintomi, edito nel 2013, è stato presentato a Villa Bassi ad Abano Terme e a Palazzo Moroni a Padova. Da alcuni anni sono stati attivati con grande successo Corsi Pratici per Medici utilizzando nuove tecnologie audiovisive e trattando pazienti in sala. Esiste già un Elenco Nazionale di Medici Esperti PD.

IL punto doloroso emozionale

Il Punto Doloroso Emozionale è il  fiore all’occhiello della Medicina PD. Esso appare come area pseudo-lobata presternale di mm 15 di spessore. Dopo riflessoterapia lo spessore si riduce a mm 8 e si riduce anche la sensazione depressiva.

In un momento così delicato di crisi economica (2015) che diventa crisi dell’individuo, il trattamento del Punto Emozionale permette di risolvere quasi sempre Depressioni, Stati d’Ansia e Crisi di Panico in tempi ridotti e senza gli effetti indesiderati degli psicofarmaci. Questo trattamento comporta anche altri importanti riequilibri: neurovegetativo, ormonale, immunitario e del viscere corrispondente. Per la prima volta, nel gennaio 1993, il Dott. Barbiero con la collaborazione del Dott. Tomasella, ha ‘fotografato’, ecografato, questo straordinario “anello psico-somatico” o “cervello vegetativo” o Punto PNEI Massimo (Psico-Neuro-Endocrino-Immunitario).

Le scoperte

La Riflessomedicina PD deve i suoi grandi successi a tredici scoperte straordinariamente collegate fra di loro:

  1. Il Principio generale unico
  2. Precisione delle indicazioni istintive del paziente
  3. Massima personalizzazione del trattamento
  4. Massima risposta riflessa nel PD
  5. Efficacia in tempo reale
  6. Massima evidenza clinica
  7. Punto Doloroso Emozionale
  8. Regola dell’80%, cioè stabilità di guarigione quando si arriva a questa percentuale di miglioramento
  9. Possibilità di immettersi nel circuito neurologico principale della patologia attraverso il PD
  10. Trattamento PD come risoluzione particolarmente efficace di Cefalee, Lombosciatalgie, Artrosi, Depressione e molte altre patologie
  11. Paradosso di trovare un PD superficiale nel dolore profondo
  12. Efficacia ‘riflessogena’ di piccoli laser leggeri, puntiformi e superficiali maggiore di quella ‘fisica’ di laser potenti, de focalizzati e che vanno in profondità
  13. “Aghi di luce”, stimolo riflessogeno innovativo, potente, sterile, senza sanguinamento, micro-causticazioni sopportabilissime. Gli aghi di luce sono stati utilizzati per la prima volta nel marzo 2014 e sono ottimali per trattare patologie molto gravi o resistenti.

Conclusione

In conclusione, la Medicina Punti Dolorosi è ricca di contenuto umano, cura globalmente il paziente, lo valorizza come protagonista, richiede limitati investimenti per praticarla, riduce le sofferenze dei pazienti in tempo reale, limita considerevolmente i farmaci antiinfiammatori, antidolorifici, cortisonici, psicofarmaci e biotecnologici, limita di almeno l’80% le indicazioni chirurgiche ortopediche e neurochirurgiche,  dimezza i tempi di invalidità temporanea e il numero e la percentuale delle permanenti abbassando la spesa socio-sanitaria. Per tutto questo si auspica che la Medicina Punti Dolorosi possa presto divenire un prezioso strumento diagnostico-terapeutico nelle mani di molti medici, a beneficio di moltissimi pazienti.