Come rispondono i Punti Dolorosi

LA RELAZIONe

La buona relazione medico-paziente, la capacità di comunicazione efficace, il far comprendere al paziente quali stress o conflitti possono aver favorito l’insorgere della sua patologia e l’abile uso delle metafore sono tutti fattori importanti per modulare positivamente la risposta terapeutica. Ogni seduta PD è come un prezioso vestito fatto su misura sul paziente, una combinazione di scienza e arte.

Distinguiamo la risposta immediata che avviene durante la seduta con un miglioramento medio del  50% e la risposta a distanza di una settimana quando il paziente torna per la seduta successiva. Per non trarre conclusioni sbagliate bisogna conoscere le caratteristiche della risposta riflessa PD.

STATISTICHE DI MIGLIORAMENTO

Secondo un calcolo statistico eseguito nelle lombosciatalgie, ma valido per la maggior parte delle patologie, il paziente dopo la prima seduta riferisce un miglioramento medio del 21.6%, dopo la seconda del 36%, dopo la terza del 47.7%, dopo la quarta del 58.1%, dopo la quinta del 64.2%, ecc. Nel singolo caso il percorso della risposta è vario, non prevedibile, con alti e bassi ma quasi tutti i pazienti a fine ciclo di 7 sedute arrivano a migliorare dell’80%. Regola dell’80% = risultato ottimo e stabile. Le recidive a distanza anche di anni sono rare e per risolverle in genere bastano poche sedute, senza dover ripetere l’intero ciclo.

La Medicina PD per la sua natura olistica e di riequilibrio generale, prima di manifestare il risultato ottimale auspicato può causare un momentaneo peggioramento del sintomo, generalmente dopo la prima o la seconda seduta. Nella maggior parte dei casi si tratta di reazioni leggere e sopportabili.

Può essere che nel corso delle prime sedute emergano delle problematiche sottostanti che è bene trattare subito al fine di ottenere una guarigione più profonda e stabile. I fattori che più frequentemente facilitano tali momentanei peggioramenti sono arrabbiature in famiglia o sul lavoro, un’influenza o un raffreddore, una seduta pesante dal dentista o l’arrivo del mestruo. Reazioni più forti si possono avere quando il paziente viene da un prolungato periodo di stress senza soluzione. In questo caso la Medicina PD facilitando la riduzione dello stress può indurre un momento critico di cambiamento con conseguente crisi fisica che può necessitare di aiuto farmacologico.

RESILIENZA PREMIATA

Il paziente poco motivato alla terapia PD o indotto a curarsi contro voglia da familiari cui è in disaccordo potrà esagerare la manifestazione del momentaneo peggioramento e decidere di interrompere il ciclo appena iniziato.

In caso di imprevedibili e momentanei peggioramenti del sintomo il medico dovrà assistere il paziente, prescrivere qualche farmaco e rassicurarlo. Tali reazioni possono essere fastidiose ma non compromettono il raggiungimento del buon risultato finale.