Come si trattano i Punti Dolorosi

STIMOLI DIRETTI

I possibili stimoli riflessogeni meccanici, fisici o chimici di provata efficacia sui Punti Dolorosi sono numerosi e questo ampio ventaglio permette al medico e al paziente trattato di scegliere lo stimolo più opportuno. Si possono usare piccoli aghi sterili monouso, ago d’oro riscaldato, infiltrazioni o pomfi di fisiologica, digitopressione, massaggio terapeutico PD, pizzicamento rullato del PD oppure stimoli indolori come laser leggeri e puntiformi, ultrasuoni, Bemerterapia, Scenar, caldo localizzato come fascio di raggi infrarossi, freddo localizzato come spray di cloruro di etile, stimoli piezoelettrici, ecc. Il Medico Esperto PD sceglierà lo stimolo più efficace basandosi sulla sua esperienza e tenendo conto delle caratteristiche del paziente.

Dal 2014 il dott. Barbiero ha introdotto per primo un nuovo potente stimolo, gli “Aghi di luce, che consistono in serie di spot laser della durata di millesimi di secondo, ben sopportabili ed efficaci attraverso microcausticazioni superficiali. Servono soprattutto nelle malattie più gravi come neuropatie sensitive e motorie, paresi, nevralgie del trigemino, sclerosi multipla iniziale e molte altre gravi patologie delle mani e dei piedi.

STIMOLI INDIRETTI

Per ottenere una riduzione preventiva del PD principale con conseguente limitazione del numero degli stimoli diretti su di esso, si può manipolare la colonna vertebrale oppure agire su piccoli Punti Dolorosi (detti somatotopici) del padiglione auricolare, del piede, della mano, del cranio, ecc..